Concorsi & Lotterie-
.la luce spigazione se vista nella sua stessa direzione non la vedi piu ^^ 
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orizzonte . -
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pioggia . -
max villa .
User deleted
io pensavo al fumo, ma mi sa che stavolta ha azzeccato nike Xd . -
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no..... quello che ci é andato più vicino é Gatto!! ^^ . -
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il buio!!!! . -
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/ l'oscurità
“Esatto…. la tua risposta è giusta!! È la prima volta che un umano/a riesce a rispondere correttamente al mio indovinello….. hahahaha i miei complimenti!!...... ecco allora il mio indizio, vedrai ti sarà utile: …… ……rammenta, separali in due metà.... “.. -
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Sei sdraiato/a sul ponte della tua imbarcazione e lasciandoti cullare dal movimento ondoso che la sposta a destra e a sinistra, rifletti “Fino ad ora è andato tutto come previsto… devo continuare ad impegnarmi al massimo, non mi posso concedere errori o distrazioni…” e dopo aver dedicato alcune ore a riposarti un po’, decidi che è giunto il momento di proseguire… stringendo forte con le mani il timone, dirigi la prua della barca in direzione della quinta isola. Dopo aver approdato, inizi ad avventurarti tra ampie paludi, putride, maleodoranti e malsane, che si estendono fin dove gl’occhi non riescono più a scorgere, tutto l’ambiente pullula di ogni sorta di animale, pianta ed insetto velenoso esistenti in natura, un luogo macabro e sinistro, eccellente emblema di malvagità e morte…. questo è l’aspetto e l’essenza stessa dell’isola!!.
In ogni direzione si estendono stagni ed acquitrini ribollenti di fanghiglia velenosa, fiumi maleodoranti dalle acque scure come la pece rilasciano fumi tossici e nocivi, altri invece, dalle acque corrosive ed acide, ricolme di scheletri e di carcasse in putrefazione, impestano l’aria con il loro fetore. I tuoi passi avanzano decisi nel suolo scivoloso, impregnato da sostanze vischiose e letali, ampie distese di sabbie mobili inghiottono qualunque cosa abbia la sventura di calpestarle, piante carnivore ed edere velenose compongono la flora dell’isola, ovunque strisciano serpenti corallo, a sonaglio e cobra, zampettano rapidamente tarantole e scorpioni e stridulo è il ronzio degl’insetti velenosi che volano nell’aria colma di agenti irritanti, aggressivi e dannosi. Al centro dell’isola, immersa in una lurida palude d’acqua stagnante, si erge una raccapricciante piramide di teschi di ogni forma e grandezza…. osservi che in cima ad essa, un essere bipede, munito di una lunga coda, con la pelle ricoperta di dure squame, con denti aguzzi e taglienti e con le pupille da serpente, attendeva con ansia il tuo arrivo!!.
Dopo esservi guardati in silenzio per alcuni istanti, ti rivolgi all’oscura presenza
“Chissà perché non sono affatto sorpreso/a di vedere un essere della tua razza a guardia di un simile posto…. dimmi il tuo indovinello, rettiliano e facciamola finita alla svelta....”, l’essere maligno, irritato dalla tue parole risponde “D’accordo puerile umano/a, preparati ad udire il mio quesito…. ma attento/a, se sbaglierai, la tua testa finirà tra questi teschi come trofeo in onore all’isola Velenosa…”.
Sempre a tutti
gira intorno,
vien da te
tre volte al giorno,
chi ce l’ha
la vuol cacciare,
chi non l’ha
la va a cercare.. -
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fame . -
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“Che tu sia dannato/a!! Come hai fatto a rispondere correttamente??.... me la pagherai molto cara, questo è certo!!...... ascolta queste mie parole, maledetto/a!!: …… Guarda bene dove ti trovi, non c’è alcun bisogno che ti muovi..... “.
Dopo aver ascoltato l’indizio, giri le spalle all’oscuro rettile che ti osserva con sguardo minaccioso color rosso fuoco e cominci ad incamminarti, per nulla intimorito/a, verso la via del ritorno. Quando sei giunto/a ormai a tre quarti del percorso, senti una sinistra figura che si avvicina silenziosamente a grande velocità, ti fermi e chiudi gli occhi, respiri lentamente valendoti al massimo di ogni tuo senso ed immobile attendi…. attendi…. attendi con determinazione incrollabile….. a non più di tre passi da te, il rettiliano si lancia in un balzo fulmineo con l’intento d’azzannarti, in preda ad una furia inumana assaporando già l’euforia del pasto imminente, ma improvvisamente una scia color argento giunge al petto dell’enorme rettile…. atterrato al suolo dopo il balzo, si volta, guardandoti con lo sguardo carico di terrore ed incredulità…. un rumore metallico accompagna la tua spada a riposare nuovamente nel suo fodero… infine prosegui lungo la tua imbarcazione, mentre l’oscuro essere s’accascia al suolo diviso in due metà.. -
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Finalmente giungi nella sesta isola e rimani sorpreso/a di ciò che vedi, questo luogo è l’esatto opposto dei precedenti.
È un luogo incontaminato dove la natura prolifera libera ed in perfetta armonia con sé stessa, l’intera vallata è ricoperta da erba fresca e sempreverde, la terra del suolo è soffice, scaldata dai raggi solari che mantengono un clima piacevole, l’aria è carica di dolci profumi ed odori inebrianti, in ogni angolo vi sono sterminate distese di fiori, di ogni colore e sorte, altifusti ricoperti di verde fogliame e da frutti invitanti, offrono zone d’ombra dove animali in libertà, trovano riparo e riposo. La fauna s’aggira indisturbata per l’intera isola, animali dalle forme e fattezze mai conosciute dimorano in questo luogo, godendo appieno di tutta questa pace, alcune coppie accudiscono la propria prole, mentre altre si rinfrescano e giocano lungo il fiume del tutto incuranti della tua presenza. Nel tempo in cui ti rinfreschi e ti disseti raccogliendo un po’ d’acqua fresca ai bordi del torrente, piccole forme di vita si accostano tranquille e curiose ai tuoi piedi e
bellissime farfalle che volano leggiadre si posano dolcemente sulle tue spalle. Un’ombra, dall’alto, ti sfreccia al di sopra, è una grande figura dalle forme equine che sta solcando il limpido cielo…. quando atterra delicatamente al suolo, ti si avvicina con un passo lento ed aggraziato…. è un bellissimo unicorno dal manto bianco, con un lungo corno sulla fronte e con grandi ali piumate riposte sulla schiena.
“Hiiiiiiii, brrrrrrrrr….le tue gesta vantano di credito avventuriero/a….. gli altri guardiani mi hanno parlato di te….. brrrrrr…..stai riuscendo dove tutti gli altri hanno fallito….mmmhhh, davvero notevole…. hiiiiii, brrrr……, ti do dunque il benvenuto nella sesta isola, l’isola Erbosa ed io sono il suo guardiano….. brrrrrr….. vediamo come te la cavi con il mio indovinello….. eccolo”.
C’è un tale nella valle del profondo
che parla tutte le lingue del mondo,
Ma non dice mai nulla,
se non dici qualcosa tu.... -
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Eco . -
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“Hiiiiii, brrrrrr… complimenti straniero/a, la tua risposta è esatta!! Sono sincero, non pensavo che ce l’avresti fatta!!..... hiiiiii, brrrr….. ecco allora per te il mio piccolo indizio: …… ……non seguire un sentiero, ma guarda tutto questo posto per intero. “, Hiiii, brrrr… questo è tutto ciò che posso dirti…. la settima isola t’attende…...
Nuovamente al timone della tua imbarcazione, ti dirigi verso la prossima sfida… L’isola su cui approdi sembra non avere in sé nulla di particolare, sembra una di quelle comuni che si trovano normalmente lungo le rotte marittime…
il clima è mite, una piccola brezza soffia dolcemente, la sabbia costiera, riscaldata dai raggi solari, emana un inconfondibile odore salmastro, la vegetazione è tra quelle classiche tropicali, infatti palme e piante di cocco ricoprono gran parte di quest’isola sabbiosa, vi sono presenti anche numerose piante di avogadro, ananas e kiwi. Ti addentri nell’isola in cerca del guardiano… improvvisamente inizi a sentirti strano/a, più leggero/a, finché non inizi a fluttuare a mezz’aria…. oltre alle piante, non vi è nulla di ancorato al suolo, tutto pare galleggiare sospeso in aria, per via della gravità che sembra diventare sempre più assente. Ovunque enormi rocce e pesantissimi monoliti di cristallo levitano senza peso alcuno, alcune di esse sembrano intagliate e finemente lavorate con cura e maestria, assomigliando a tante opere culturali di un antico popolo scomparso tra gli eoni del tempo. Lanciandoti da un albero all’altro, riesci a proseguire, anche se con estrema difficoltà, all’interno dell’isola…. in vetta ad una vastissima collina sabbiosa, giacciono ancora intatte, grandi abitazioni e monumentali costruzioni ricoperte di scritte dai caratteri antichi ed incomprensibili, abbellite da smisurate sculture e rappresentazioni, rese possibili da tecniche di costruzione sconosciute, ormai perdute nelle memorie dei millenni…. ti avvicini per osservarle meglio…. da moltissimo tempo in questi luoghi non vi dimora più nessuno….. inaspettatamente la terra trema e sussulta e da un colossale tempio, esce un imponente golem di pietra.
Ad alta voce esclami “Sei tu il guardiano dell’isola?”, la massiccia e grottesca figura risponde “Si straniero/a, sono io il guardiano dell’isola….. benvenuto/a nell’isola Leggera….. sei pronto/a a rispondere al mio indovinello?”.
Chi è quel gigante
che porta casse grandi come palazzi,
ma non riesce a reggere un sassolino?. -
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Il mare . -
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“Molto bene, hai indovinato!!..... ascolta con attenzione queste mie parole: …… Ciò che possiedi, traducilo nel gergo delle terre inglesi “. Il golem, dopo aver espresso quest’ultime parole, ritorna nuovamente all’interno del tempio, in attesa della fine dell’eternità, mentre tu ritorni verso la tua imbarcazione..
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