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*Ascolto la storia triste di Emma. Povera cara, ha avuto la stessa infanzia di Henry. Abbandonata dai genitori e cresciuta chissà come. Istintivamente mi spingo verso di lei e l'abbraccio. Ma dopo un secondo mi ritraggo imbarazzata.*
"Oddio, scusami. Non volevo. Non so cosa mi sia preso.". -
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*Resto qualche istante in silenzio. L'imbarazzo non è ancora sparito. Mary Margaret, ma che ti prende? Nemmeno la conosci e l'abbracci così?*
"Scusa di nuovo."
*Abbasso gli occhi su Sapphire.*
"Forse è ora di cambiare la fasciatura. Mi aiuteresti?". -
LauraSwanA.
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" Certo, con molto piacere! "
* Mentre medichiamo il micio noto che tra noi due è sceso un silenzio imbarazzante che mi mette a disagio. Cerco di farlo smettere iniziando una conversazione *
" Senti Mary Margaret, posso farti una domanda? Riguarda Henry...". -
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*Non c'è verso di eliminare quell'imbarazzo che è sceso tra di noi. Nemmeno occuparci di Sapphire migliora le cose. Mentre cerco un argomento di conversazione, sento la domanda di Emma.*
"Su Henry? Si, certo. Qualunque cosa.". -
LauraSwanA.
User deleted
* Faccio qualche carezza a Sapphire che incomincia a fare le fusa. *
" beh, ecco, il ragazzino non fa altro che parlarmi del suo libro di fiabe. Ormai è un ossessione. Sono curiosa: come mai glielo avevi dato da leggere? Come sapevi che lo avrebbe apprezzato così tanto? "
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*Mi viene da sorridere alla domanda.*
"Il libro...Sai, in realtà Henry è un ragazzino molto intelligente e maturo per la sua età, ma...è molto solo."
*Rimetto la fasciatura al micio e lo accarezzo, mentre lui mi lecca una mano.*
"Non si integra molto con i suoi compagni di scuola e nel pomeriggio è costretto quasi sempre a stare a casa a fare i compiti, prima di andare dal dottor Hopper per la terapia. Ha una vita piuttosto strana per un bambino. E quel libro di favole per me serve a dargli una maggior sicurezza in sé stesso e soprattutto a fargli capire che la speranza non deve mai mancare nella nostra vita."
*Guardo Emma sorridendole.*
"Spero solo di non aver peggiorato le cose con questo regalo.". -
LauraSwanA.
User deleted
* Scuoto al testa sorridendo *
" Non le hai peggiorate, anzi. Ora il ragazzino è più felice e lo devo solo a te. Ancora una volta non so come ringraziarti Mary Margaret ". -
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*Le sorrido ancora. Forse ha ragione riguardo Henry. Era da tanto che non lo vedevo sorridere.*
"Figurati. L'ho fatto per una giusta causa. Posso farti ora io una domanda?"
*Le chiedo curiosa.*. -
LauraSwanA.
User deleted
* Resto in silenzio per qualche istante. Non ho mai raccontato nulla di me a nessuno, ma con Mary Margaret è diverso...*
" Certo, sei libera di chiedermi ciò che vuoi... ". -
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*Sorrido un po' imbarazzata.*
"A te, Henry, che personaggio ha dato?". -
LauraSwanA.
User deleted
* Le mie guance diventano rosse *
" Beh, ecco.... sai che il ragazzino ha molta fantasia...Non metterti a ridere, però! "
*Sospiro*
" Comunque lui crede che i miei genitori mi abbiano messo in un guardaroba magico per proteggermi dalla maledizione"
* abbasso lo sguardo sul gatto *
" Per lui io sarei la figlia di Biancaneve..."
* scuoto la testa sorridendo. Sono solo stupide fantasie... *
"... Ma sono solo stupide fantasie. E a te? Che personaggio ha dato? "
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*Rimango perplessa per un istante. Emma sarebbe la figlia di Biancaneve?*
"Wow, non sapevo che Biancaneve avesse avuto una figlia."
*Mi viene da ridere all'idea.*
"A me comunque ha dato un ruolo particolare. Secondo Henry, io sarei...tua madre a questo punto.". -
LauraSwanA.
User deleted
* Per quanto Mary Margaret la metta sul ridere io non la prendo troppo bene. Le mie guance passano dal rosso al bianco e vacillo per un istante. Non oso staccare gli occhi di Sapphire e continuo ad accarezzarlo come non fosse successo niente. *
" Davvero?!? Che buffa coincidenza! Certo che il ragazzino ha davvero molta fantasia..."
* rispondo con un filo di voce. Ok, ovviamente lei non è mia mamma ma questo argomento mi mette a disagio. Abbiamo la stessa età! Ma con che criteri Henry assegna i personaggi?!? *. -
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"Già...troppa fantasia forse."
*Noto che non alza lo sguardo e sussurra a malapena.*
"Ehi, qualcosa che non va?".