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cmq bellissimo . -
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si, è vero...è uno dei pchi abiti del gioco che adoro come formale per le adolescenti... . -
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bellissima bea..speriamo sia di cuor buono, che abbia solo l'aspetto della mamma XD...carinissimo l'abito da babba natala XD . -
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ahahahhahahah...speriamo!!!
si, infatti è carinissimo...solo che le mani tendono a scomparirci dentro quando la sim ha le braccia lungo i fianchi...mah.... -
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Salve a tutti e bentrovati di nuovo. Stavolta a parlare è Beatrice Shore, ed essendo io la prima donna della famiglia a prendere in mano le redini della sfida ho deciso di adattare lo stile della narrazione al mio modo di essere. Come avete visto, nella mia famiglia finora sono successe molte cose, belle e anche brutte. Ma ci vogliamo tutti un gran bene e nessuno è mai scontento.
Subito dopo aver soffiato le candeline ed essere entrata di diritto nel mondo del lavoro, ho iniziato a flirtare con Enrique Longoria, il mio fidanzatino del liceo che però è più grande di me ed è diventato giovane adulto prima. Sono contenta che il nostro amore adolescenziale non si sia rovinato con il passare del tempo, perché penso che lui sia l'uomo giusto per creare una famiglia.
E' un ragazzo tenero, dolce, romantico e mi fa ridere tantissimo. Stiamo così bene insieme che non riesco ad immaginare proprio la mia vita senza lui.
Sullo sfondo vedete Rajita che sta cercando di scrivere un libro. Povera, ha un milione di idee in testa, ma poco tempo per realizzarle con quattro figli e un marito di cui occuparsi. Fortuna che ora la famiglia è nelle mia mani, così lei ha più tempo per il suo lavoro.
Con un po' di titubanza, ho fatto la mia proposta di matrimonio ad Enrique. Non sapevo bene cosa avrebbe risposto, ma probabilmente che era troppo presto. Invece mi ha sorpresa accettando senza la minima esitazione e così non abbiamo nemmeno perso troppo tempo per organizzare il tutto. Abbiamo deciso di sposarci la sera successiva.
E' stata una cerimonia splendida, con papà, zia Amber, zia Angelica, Rajita, Brianna e Brian intorno a noi. Essendo una notte di luna piena, Rajita era un po' più...'animalesca' diciamo...del solito, ma per il resto è stato tutto perfetto. Benedetto riposava nella sua cameretta e di tanto in tanto papà o Rajita correvano di sopra ad accertarsi che stesse ancora dormendo.Le zie ci hanno fatto tanti cari auguri, e poi a bassa voce zia Amber mi ha detto: 'Speriamo non succeda anche a te quello che è successo al tuo povero papà. Scusa se te lo dico, tesoro, ma tua madre è stata proprio una grandissima str***a. Anton era davvero innamorato di lei, e lei invece lo ha solo usato, chissà poi per quale scopo. Fortuna che almeno i soldi che vi spettavano sono ancora qui a vostra disposizione. Comunque, Enrique mi sembra un bravissimo ragazzo, perciò spero davvero che tu possa essere felice tesoro mio.' Poi mi ha abbracciata ed è andata via con zia Angelica. Non me la sono presa molto per i commenti su mia madre, alla fine anche io penso che si sia comportata malissimo sia nei confronti di papà che nei nostri. Insomma, come puoi lasciare i tuoi figli e sparire nel nulla, non chiamare mai, nemmeno ai compleanni? L'unica volta che l'ho contattata, da bambina, qualche giorno dopo la sua fuga, mi ha detto delle cose orribili prima di sbattermi il telefono in faccia. Perciò per me è come se mia madre fosse morta quel giorno.
Dopo che gli ospiti sono andati via, io ed Enrique abbiamo festeggiato a modo nostro, e grazie al cielo la serata è stata così fantastica che la breve allusione a mia madre non ha offuscato nemmeno un istante di questo mio giorno speciale.
Il sabato siamo andati tutti insieme al parco, anche per poter avere l'occasione di passare del tempo con Brian che sta per diventare un adulto e ci lascerà. Ovviamente è una bella giornata estiva molto calda e così Rajita ha deciso di lasciare Benedetto solo con il pannolino per non farlo sudare troppo.
Ovviamente ognuno si è dedicato a cose diverse: Brian e Brianna, dopo una gara a chi mangiava più hot dog vinta dalla mia sorellina, hanno deciso di farsi una veloce tintarella nella macchina autoabbronzante...e per fortuna il risultato è stato ottimo, altrimenti chissà come sarebbero andati in giro.
Papà e Rajita hanno flirtato per tutta la mattinata, staccandosi solo per soddisfare alcuni bisogni impellenti di Benedetto, che per il resto del tempo è stato buono buono a gattonare intorno a loro cercando di inseguire farfalle o bruchi nell'erba.
Io ed Enrique invece ci siamo dedicati al pattinaggio. Mi piace molto come attività e poi piroettare insieme all'uomo della tua vita è un'esperienza stupefacente, a patto di avere entrambi abbastanza esperienza per non far cadere il partner e rischiare che si faccia seriamente male. a a noi per fortuna non è capitato.
Quella sera stessa abbiamo messo in cantiere il nostro primo figlio. Ho il sentore che anche stavolta il primogenito sarà di sesso femminile. Sembra quasi una tradizione di famiglia: nonno Alan ha avuto zia Amber, poi zia Angelica e poi papà. Papà ha avuto me, Brian, Brianna e Benedetto. Chissà che davvero questa cosa non diventi un marchio di famiglia.
Il pomeriggio successivo abbiamo festeggiato il compleanno di Benedetto, che finalmente ha imparato a camminare, parlare e può quindi iniziare a frequentare la scuola. Essendo uscito anche lui un lupo mannaro, come sua madre, abbiamo tutti paura che non riesca a controllarsi - almeno le prime volte che sarà costretto a trasformarsi - speriamo bene...
Oh, a proposito, non so se si vede ma sono incinta! Il bambino è in viaggio e fremo dalla curiosità di sapere se sarà una femminuccia o un maschietto.
E la sera seguente al compleanno di benedetto, anche Brian ha festeggiato il compleanno. Ora fa parte anche lui della fetta di lavoratori a tempo pieno. E infatti si è proposto come poliziotto ed è stato preso nella centrale del paese. In bocca al lupo, fratellino! Dopo di che, ha fatto le valigie e ci ha lasciati, promettendo però di tornare appena possibile a trovarci.
Qualche ora dopo, nel cuore della notte, un dolore lancinante al ventre mi ha svegliata - e le mie urla hanno poi svegliato anche Enrique. Volevo correre in ospedale, per essere più tranquilla, ma poi mi sono detta: se nonna, mamma e Rajita sono riuscite ad avere dei bambini in casa, perché io non dovrei farcela? Così ho stretto i denti, ho contenuto le urla - per non svegliare tutti - e dopo 2 ore finalmente è arrivata tra noi la mia principessina, Clarisse. E' davvero adorabile, tanto che fatico a trovare un attimo per stringerla a me. E' sempre in braccio al papà, o ai nonni. Verrà sicuramente viziata, la piccolina, ma non mi importa. E' la cosa più bella che i possa mai capitare nella vita e onestamente non vedo l'ora di metterne al mondo altri, di bambini morbidi e coccolosi come lei.
E per stavolta, con il passaggio di papà all'età anziana, io vi saluto e vi aspetto sempre qui per nuove avventure della nostra famiglia.
Baci baci!
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Punteggio di Anton Shore: 2 (migliore amico con la madre) + 1 (amico con il padre) + 4 (imparato a camminare/parlare/usare il vasino) + 1 (migliore amico con Angelica) + 1 (attività extrascolastica - esplorazione) + 5 (5 punti di abilità logica) + 2 (10 alla scuola elementare) + 2 (2 attività extrascolastiche al liceo) + 1 (imparato a guidare) + 1 (prima busta paga) + 1 (10 al liceo) + 1 (primo bacio) + 1 (matrimonio) + 6 (120.000 punti di felicità vitalizia) + 4 (università) + 1 (1 stalla di celebrità) + 1 (modifica dell'esterno della casa) + 4 (4 figli) + 1 (massimizzato l'abilità giardinaggio) + 1 (massimizzato l'abilità cucina) + 1 (massimizzato abilità manualità) + 25 (desiderio vitalizio raggiunto) - 50 (non ha raggiunto il vertice della carriera di giardiniere) = 17 punti totali. -
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il vestito da sposa di lei era davvero splendido!!!!
peccato per quei 17 punti in meno. -
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i punti in meno sono 50...non sono riuscita a fargli raggiungere il top della carriera (anche perché con poche piante in effetti è difficilissimo, soprattutto se non sono di qualità più che ottima frutta e ortaggi si vendono a poco e mi mancavano troppi simoleon) però almeno non è andato a 0 o peggio...17 punticini se li è portati a casa pure Anton... . -
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ah ok . -
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Eccoci nuovamente qui a condividere le avventure della mia famiglia. La nascita di Clarisse ha significato per tutti un po' di pace e gioia in una vita altrimenti noiosa e grigia. Ultimamente sembra che ognuno di noi viva solo in funzione del proprio lavoro e della scuola. Con Clarisse, almeno, ci possiamo prendere una pausa gradevole dagli impegni.
Questo cambiamento si nota anche nella nostra casa. Ho approfittato per aggiornare i mobili in cucina che erano un po' datati ormai e renderli più gradevoli alla vista. Ho aggiunto un tappeto sotto alla lavastoviglie e abbiamo cambiato tutte le tendine in giro per casa. Abbiamo aggiunto anche dei tappeti un po' dovunque. E ovviamente ho incorporato la sala da pranzo nella cucina per creare un ambiente più gradevole e agevole rispetto a prima. Ora non rischiamo più di bloccare il passaggio degli altri verso il frigo se ci sediamo ad una sedia d'angolo. E sicuramente avrete notato che anche il tavolo è cambiato. E' molto più carino e quegli accenni di blu savoia sono splendidi.
Abbiamo poi eliminato anche quell'ingombrante scala di legno massiccio che era splendida, ma enorme. L'abbiamo sostituita con una scala a chiocciola più agevole e compatta. Dobbiamo fare i turni per salire e scendere, ma non importa.
Dopo la ristrutturazione, è giunto il momento per la piccola principessa di diventare una toddler. Ha ripreso i capelli biond del nonno e del bisnonno, mentre la carnagione è tutta della sua mammina e gli occhi sono più del papà che della nostra famiglia. Un mix genetico perfetto direi.
Subito dopo il compleanno, io ed Enrique abbiamo deciso di cominciare a mettere in cantiere il prossimo bambino. Papà è talmente entusiasta di avere avuto Clarisse che ora non vede l'ora di avere 5 nipotini minimo. E' il caso che mi dia una mossa, no?
La mattina seguente papà, che è stato il primo a svegliarsi e a non avere nulla da fare, ha insegnato alla piccola a parlare. Se la sua prima parola può avere qualche significato, forse Clarisse si trasformerà in una piccola lottatrice o campionessa di qualche sport fisico. Vedremo cosa le riserva il futuro.
Io intanto ho la certezza che il secondo pargolo è in viaggio. Non mi importa se sarà maschio o femmina, vorrei soltanto che fosse bello come il sole e sano. E che la sua nascita mi dia gioia come è accaduto con Clarisse e come spero accadrà anche con i suoi futuri fratellini e sorelline.
Poiché ormai papà è andato in pensione e a casa si annoia parecchio, gli è venuto in mente di comprare un terreno vuoto e creare un resort per i turisti. Siccome per ora i soldi sono ancora suoi e ne abbiamo molti che non usiamo (la nostra casa è ormai completa, al massimo si può solo decidere di cambiare qualche piccola cosa nell'arredamento), gli abbiamo detto che poteva comprarlo se proprio ci teneva. E così eccovi la nostra fonte di guadagno a tempo perso. Per ora ci sono solo spese su spese (cibo sempre di alta qualità a disposizione degli ospiti, stipendio per l'addetto alla segreteria e per gli addetti alle pulizie) e pochi introiti. Ma la zona è bella, affianco al resort c'è la piazza principale della città con i festival stagionali e il mare da quella zona è facilmente raggiungibile. Quindi speriamo di attirare molti visitatori con la palestra attrezzata, la sala da pranzo sempre piena di diverse varietà di cibo per soddisfare tutti i palati, un atrio comodo con un divano e due poltrone per chiacchierare o attendere il proprio turno, due bagni per qualunque evenienza e un posticino romantico per sposarsi. A breve aggiungeremo una bella piscina con bar e altre camere più lussuose per i sim paganti.
Con il mio aiuto, Clarisse ha imparato a muovere i primi passi in totale autonomia e abbiamo anche imparato ad usare il vasino, così è pronta per dedicarsi solo ai giochini e alle pappe. Niente più cose da imparare per il momento per la mia principessina.
La sera, Brianna è andata al suo ballo scolastico e si è divertita da morire. E' stata eletta reginetta del ballo e, anche se non ha trovato un ragazzo che le piacesse, la serata è stata assolutamente perfetta.
Al sabato, Benedetto ha festeggiato il suo compleanno. Purtroppo siamo stati tutti parecchio impegnati con la ristrutturazione del resort e quindi il mio fratellino si è trovato a festeggiare da solo con Rajita. Però al ritorno gli abbiamo fatto trovare un enorme pacco regalo con una play station nuova nuova e una decina di giochi di vario genere con cui divertirsi. Benedetto ha apprezzato moltissimo e non se l'è presa se non abbiamo fatto la festa. "Anzi," ha detto. "Meglio così: mi sono beccato un regalo pazzesco e non ho dovuto soffiare le candeline."
Come potete vedere, il bambino cresce tantissimo e ormai non si può più nascondere sotto le magliette. Papà è eccitatissimo all'idea di conoscerlo e non vede l'ora che nasca. Mi ferma ogni dieci minuti per sapere quanto manca al parto. Le pozze d'acqua che vedete invece vengono purtroppo dalla lavastoviglie che ha deciso di rompersi senza alcun preavviso. Fortuna che papà è bravissimo nelle riparazioni. Almeno si è trovato qualcosa da fare per un'oretta.
Mentre stavo suonando la chitarra in soggiorno (Enrique stava dipingendo come al solito, mentre papà, Rajita e i ragazzi giocavano alla play station), ho cominciato a sentire qualche contrazione al ventre. Senza dir nulla a nessuno, sono salita nella nursery. Ho fatto appena in tempo ad arrivarci prima che mi si rompessero le acque. Poi, facendo quanto più silenzio potevo, ho atteso due estenuanti ore ma alla fine sono stata ricompensata dal sorriso della mia secondogenita Carmen, un'altra piccola principessa da coccolare ed educare. La notizia ha fatto subito a spargersi in casa. E' bastato il primo pianto della piccola per far accorrere tutti a conoscerla.
Il giorno seguente alla nascita di Carmen, Brianna è diventata una giovane adulta ed ha lasciato il nido. E' sempre bellissima la mia sorellina. Il passare del tempo non l'ha scalfita minimamente. E sono sicura che troverà un ragazzo d'oro che se ne prenderà cura e la farà sentire una vera regina.
Dopo la partenza di Brianna, Enrique ha deciso che voleva mettere subito in atto la procreazione del bimbo numero 3. Io avrei voluto aspettare che Carmen crescesse un po', ma giustamente abbiamo notato che l'età di papà avanza e non resterà su questa terra ancora a lungo. Se vogliamo che abbia i suoi 5 nipotini, è il caso di affrettare un po' i tempi.
E con la notizia che il terzo pupetto è in viaggio - per la gioia di tutti in famiglia - per ora vi saluto e vi do appuntamento alla prossima volta. Un bacione immenso!. -
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e che bellezza siamo a 3...si si si . -
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vediamo che esce... . -
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Finalmente ci ritroviamo con una novità: abbiamo ingrandito la piscina per poterci mettere una postazione per il surf. E' favolosa, anche se arrivata nel momento sbagliato (è pieno inverno!!!). Rajita però non si è lasciata spaventare dalla neve alta e dal freddo glaciale e ha voluto provare qualche evoluzione. Alla fine non se la cava affatto male, devo ammetterlo.
Ma poi ha avuto un piccolo congelamento istantaneo che siamo riusciti ad eliminare scaldandola per bene. Non credo ci riproverà ancora a fare il bagno in piscina prima di quest'estate...
Comunque, appena Rajita si è ripresa, abbiamo festeggiato il compleanno di Carmen, la principessa numero 2 della casa che è uguale alla sorellina più grande. Chissà se il bimbo in arrivo è maschio o femmina.
Ovviamente le ho subito insegnato ad usare il vasino e poi a parlare, così poi quando nascerà il prossimo avrò meno da fare con le bimbe maggiori e potrò gestire tutto per il meglio.
Purtroppo mi è passato di mente che il giorno successivo era il compleanno di Clarisse, che quindi non ha avuto una torta di compleanno. Però le siamo stati comunque vicini mentre passava di età e non le è pesato non avere una torta. Rimedierò quando la cucciola diventerà un'adolescente.
La sera dopo il passaggio di età di Clarisse, mi si sono rotte le acque. Ormai è il terzo parto per me, quindi senza fiatare mi sono diretta di sopra, nella nursery e circa due ore dopo sono arrivate Consuelo
e Clara.
Ovviamente ho dovuto aggiungere un lettino, sennò una delle tre bimbe rimaneva senza letto. E così siamo giunti a quattro nipoti per papà, tra l'altro tutte femmine. Mi sento un po' delusa dal fatto che su tre gravidanze nemmeno una mi ha portato un maschietto. Anche Enrique ci sperava. Comunque siccome voglio avere almeno 5 bambini prima che papà ci lasci, non è detto che l'ultimo non sia maschio *dita incrociate*.
Dopo aver sfamato le bambine, la mattina dopo, mi sono occupata di Carmen che doveva ancora imparare a camminare. Ci è voluta mezza giornata ma alla fine ce l'ho fatta.
E dopo aver sistemato anche Carmen nel suo lettino, io ed Enrique abbiamo messo in cantiere il bimbo numero 5, così papà riesce a soddisfare il suo desiderio prima di lasciarci.
Il giorno dopo ho capito che il pupo stava arrivando e spero davvero sia un maschietto. Non vorrei avere solo femmine, anche se adoro le mie bamboline.
Purtroppo la mia memoria ultimamente fa cilecca, e così anche le due gemelline hanno festeggiato - circa due giorni dopo l'inizio della mia ultima gravidanza - il loro primo compleanno senza torta. Prima Consuelo
e poi anche Clara, che sono entrambe uguali al papà. Per la gioia mia che faccio tutto il lavoro e nemmeno vengo ricompensata...uff...
Ho fatto appena in tempo a poggiare a terra le due bimbe dopo averle abbracciate e augurato loro buon compleanno. Il pupo non vede l'ora di nascere e me lo fa capire piuttosto dolorosamente. Comunque alla fine il mio desiderio è stato soddisfatto con l'arrivo di Craig
e della sua sorellina Celeste. Ora però basta bambini. Sei figli sono più di quanti pensassi di averne, e tra l'altro solo una è totalmente autosufficiente. Se non avessi Enrique, papà e Rajita impazzirei a gestire 5 pargoletti urlanti.
Per ora è tutto, sono distrutta. Ci sentiamo appena mi riprendo dalle ultime due gravidanze ravvicinate. Baci!. -
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alla faccia delle gravidanze ravvicinate questa è autolesionismo!!!!
cmq splendidi e poi è bella la casa piena di cuccioli!!!. -
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hahahhahhaha...lo so ma Anton è ad un passo dalla morte e così l'ho fatta sbrigare... .