Intrattenimento & Co-
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è la prima fic (seria) che pubblico su efp, spero sarete clementi... In ogni caso si rifà al libro "Ore 11, Torta al cioccolato" solo che la protagonista è la sorella minore di Emma (perdonate se ho sbagliato il nome, è che faccio sempre confusione e al momento ho prestato il libro a una mia amica T.T in ogni caso mi riferisco alla sorellina adorabile, per la mezzana combina guai ho altri piani) che invece della torta la cioccolato, si rilassa con le sue amiche davanti alla sua famosa crostata ai mirtilli. In ogni caso, c'è tempo per le spiegazioni.
Allora, nel libro originale, i capitoli sono circa 4 o 5....in ogni caso pochi, perchè sono tutti divisi in "paragrafi". Ecco, io farò più o meno così, diminuendo un pochino il numero di paragrafi...
Ora sto iniziando il secondo capitolo (quelli in verde acqua sono i capitoli ^^), ma sono ancora ai primi due paragrafi.
vorrei saperne cosa ne pensate....se è scorrevole, e così via ^^Notte prima degli esami
Che stanchezza. Sono le 11 e mezza e ancora non chiudo occhio. E’ domenica e domani dovrò affrontare il mio primo esame.
Non di tutta la vita, intendiamoci…ma il più difficile che abbia mai fatto finora. Insomma, ho sedici anni e devo sopportare tutto questo stress! Eppure Sophie ed Emma ce l’hanno fatta; perché io non dovrei?
Ecco, ci risiamo. E’ una settimana che cerco di convincermi così, ma ovviamente è tutto inutile perché l’ansia mi tormenta lo stesso.
Allora inizio a pensare a qualcosa di positivo che potrebbe controbilanciare il tutto. E il mio pensiero va subito a lui. Il mio meraviglioso Josh. E’ il mio compagno del corso di scienze, ma per questi anni mi sono limitata a guardarlo da lontano. Ed è grazie a lui che, piano piano, chiudo gli occhi e mi decido –finalmente- ad addormentarmi.Primo Giorno d’Esame
Solo Esami
-Su con la vita!- esclama Sam.
Continuo a camminare a testa bassa finchè non arrivo a lui, che mi aspetta alla fermata dell’autobus.
-Ehi- mi fa sollevandomi il mento –sono solo esami…la tua vita non finisce qui!-
Beh, in effetti ha ragione. Comincio a sorridere. Perché lui ha questo potere di farmi cambiare umore improvvisamente?
Ah, per inciso, Sam è il mio migliore amico. Ci conosciamo dall’asilo e abbiamo sempre frequentato le stesse scuole, diventando quasi inseparabili e creando un sacco di azioni di routine che facciamo spontaneamente ormai da anni; come quella di aspettarci alla fermata dell’autobus. Se qualcuno è in ritardo e lo perde, lo perde anche l’altro…. E così approfittiamo dell’occasione per farci una bella corsa campestre di prima mattina.
Vedendo che ho iniziato a sorridere, sorride pure lui e si prepara per il nostro saluto. Lo so, sono passati di moda da anni, ma ci teniamo un sacco per via di un episodio che forse (ma proprio se non avrò niente da fare!) vi racconterò in seguito.
Batti. Schiocca. Ribatti. Gomito. Stretta di mignolo. Buffetto finale.
Ora sono decisamente di buon umore, tanto che nemmeno un esame di letteratura inglese può spaventarmi.
-Forza, saliamo- lo esorto. L’autobus è arrivato e riesco a scorgere all’interno la mia amica Emma con il naso schiacciato sul finestrino.
Saliamo e ci dirigiamo verso i pochi sedili liberi, per fortuna siamo tutti vicini.
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Smanie Teatrali
-Ah, ragazzi…non credo che resisterò oggi- sospira teatralmente Em.
Vedete, circa due anni fa, ho fatto l’enorme errore di presentare la mia amica a Lizzie, un’altra secolare amica di mia sorella (che, peraltro, si chiama Emma pure lei) con la passione per il teatro. Lizzie è bravissima: riesce a far commuovere chiunque. Fatto sta, che, come al solito, se ne uscì con una delle battute del suo prossimo spettacolo…cosa che impressionò molto Em. In un attimo si illuminò e il giorno dopo mi disse che avrebbe voluto ripetere la stessa battuta con la stessa passione e dedizione dell’amica di mia sorella. All’inizio non ci feci molto caso, ma poi capii che faceva sul serio: nel giro di poche settimane si era già iscritta a un corso di recitazione, e al suo primo spettacolo (che si era svolto dopo neanche due mesi della sua iscrizione!) fu un vero successo! E ora, eccola qui, con una passione a dir poco esagerata… Però, diciamocelo, è proprio brava. Ormai è stata protagonista di un’infinità di spettacoli, anche se il suo sogno è quello di recitare, almeno una volta, al fianco di Lizzie.
Ma torniamo a noi.
-Sono solo esami!- le dico tutta raggiante, come se un attimo prima non avessi la sua stessa impressione.
-Ho bisogno di una riunione di emergenza…-
-Ok, ok! Ho capito! facciamo alle quattro e mezza a casa mia?-
-Ora mi sento già meglio!- dice, cambiando umore in un nanosecondo. Ci vuole così poco a farla felice.
-Ora dobbiamo solo avvisare Beth… Sam, tu vieni?-
-No, stavolta passo: devo ripassare. E poi, pensa se i miei amici mi vedessero a sorseggiare un the, mangiando educatamente una deliziosa crostata ai mirtilli…mi prenderebbero un po’ per uno dell’altra sponda, no?-
-E tu non vuoi rovinarti la piazza, giusto?- gli dico ironica.
-Certo che no.-
-Eccola che arriva.-
-Chi?-
-Beth, intelligentone!.-
Eh già, dietro l’autobus c’era la mia amica che correva a perdifiato… come al solito si era svegliata in ritardo.
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è molto bella e scorrevole secondo me se aggiungessi qualche immagine sarebbe eccezionale . -
> FraMiLùMi < .
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grazie ^^ mmm...che tipo di immagini? tipo di scenette? . -
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si attinenti alle cose che scfrivi cosi rimangono + impresse seocndo me anche per chi nn è come noi amante della lettura.... . -
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xD le cercherò
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è solo un consiglio . -
> FraMiLùMi < .
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Un carattere alquanto complicato
-Eccomi!- esclamò la mia amica quando salì sul bus. –‘Giorno, Steve!- fa al guidatore.
-Sempre in ritardo, eh?- dice lui di rimando, ma con simpatia.
Beth mostra il biglietto e viene incontro a noi e si siede sull’ultimo posto rimasto.
-Allora, non siete esaltati?- ci chiede.
-Ehm, no, Beth. Assolutamente no. L’unica che riesce a essere contenta per gli esami sei tu.-
Ora è il momento di parlare di Beth. E’ un essere umano alquanto complicato: si comporta come se all’interno della sua mente vivessero due persone separate. No, non sto parlando di sdoppiamenti di personalità.
Beth è una pigrona; se non suonasse la sveglia (a cui è sensibilissima) perderebbe l’autobus tutte le mattine. Ma questo, come ho detto, solo la mattina…o comunque quando vuole farsi un sonnellino (da cui potrebbe risvegliarsi anche il giorno dopo). Infatti, basta vederla ad atletica o a scuola per cambiare opinione su di lei. Non so come funzionino bene le attività di quello sport a me arcano, ma so per certo che quella prediletta da lei è la corsa. Sembra una gazzella (sarà il paragone adatto?) e arriva spesso e volentieri prima alle gare. E per quanto riguarda la scuola, è sveglissima, solo che per lei studiare non è una priorità, preferisce “godersi la vita con tutte le belle persone che ha attorno”, così la sua media è nella norma. Inoltre, come se non bastasse, è anche una ragazza molto solare e socievole…a volte però fuoriesce il suo lato hippie, che, per quanto sia apprezzato da me, Sam e Em, è molto imbarazzante.
Che vi dicevo? Ci sono volute righe e righe per spiegarvelo e molto probabilmene non avete capito lo stesso... Ma ora torniamo a noi.
-Eddai, è l’ennesimo capitolo della nostra vita! Sono eccitatissima: non vedo l’ora di iniziare!-
-Calma, calma…- s’intromette Em autoritaria.
-Concordo. Ah, oggi pomeriggio sei libera? Volevamo piazzare una riunione…-
-Ma certo che sono libera! Solito orario?-
-Si.-
-Mancano solo tre fermate!-
-Piantala.-
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e poi????? . -
> FraMiLùMi < .
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e poi devo mettere l'altro capitoletto. diciamo che questo si conclude con Sarah che sbotta così xD solo che non sapevo con che frase finirlo.... ^^" . -
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ah ok.... .
Ore 5, Crostata ai Mirtillifanfiction |
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