C'Era Una Volta GDR-
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Luogo di lavoro del Dr. Whale e in cui Mary Margaret Banchard fa la volontaria.
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Continua da Casa Blanchard. 
*Faccio il mio solito giro tra i pazienti: c'è chi sta molto meglio grazie alle cure, chi invece sembra peggiorato e chi non ha nulla di grave. Sorrido a tutti e metto un fiore accanto ai loro letti. Poi entro nella stanza di rianimazione, dove c'è un poveretto in coma da tanto tempo. E' biondo, con i capelli corti e molto carino.*
"Chissà se riesci a sentirmi. Comunque spero che un giorno tu possa uscire di qui."
*Anche lui merita un fiore accanto al letto. Poi torno a casa.*
Continua a Casa Blanchard.. -
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Continua da Scuola Elementare.
*Arrivo in ospedale, faccio il solito giro dei pazienti. Alcuni stanno molto meglio, per fortuna, mentre John Doe è sempre in coma. Poverino, nessuno viene mai a trovarlo. Gli stringo una mano per fargli sentire che qualcuno ogni tanto c'è con lui. Poi timbro e torno a casa dal mio Sapphire.*
Continua in Casa Blanchard.. -
LauraSwanA .
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Continuo dalla tavola calda
* Arrivo con cinque minuti di anticipo, così mi siedo in sala d'attesa ad aspettare l'arrivo da scuola di Henry con Mary Margaret *. -
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Continua da Scuola Elementare.
*Arrivati in ospedale, troviamo Emma in attesa.*
"Perdonaci Emma, è colpa mia. Stavo lasciando la borsa in classe."
*Sorrido e scuoto la testa.*
"Allora, iniziamo il giro?". -
LauraSwanA .
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* Ad un certo punto li vedo arrivare e gli vado in contro*
" Certamente, non vedo l'ora "
* Gli sorrido *
" Andiamo a trovare questi malati! ". -
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*Sorridendo, entro nella stanza in cui faccio volontariato e presento Emma ed Henry ai malati a cui ci avviciniamo. Porto a ciascuno un mazzo di fiori, da mettere sul comodino, ed Emma ed Henry mi aiutano. Poi chiediamo a ciascun paziente come si sente e come procedono le cure. Alla fine arriviamo anche dal paziente in coma.*
"Ed ecco il nostro sconosciuto. Poverino, mi fa così pena. E' sempre solo in questa stanza.". -
LauraSwanA .
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* L'ultimo paziente che Mary Margaret mi presenta è il famoso ragazzo in coma. Vederlo così, solo ed indifeso.... Mi mette molta tristezza addosso.*
" E così lui è il misterioso uomo del coma. Hai ragione, mette molta malinconia... "
* Gli cambio i fiori sul comodino, ormai appassiti, con dei nuovi molto più belli e colorati. Noto che la mia coinquilina mi osserva curiosa *
" Che c'è? Così almeno avrà un po' di allegria in più anche lui... "
* Noto che Henry è più pensieroso e cupo del solito. Forse ho fatto male a lasciare che venisse... *
" Hey ragazzino, tutto bene? C'è qualcosa che non va...?". -
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*Osservo sorridendo Emma che cambia i fiori sul comodino della stanza del paziente in coma. Questa visita in ospedale secondo me le sta facendo un gran bene. Aiutare chi soffre mette sempre un po' di malinconia, ma poi ci si sente meglio per aver portato conforto a chi può solo sperare di guarire. Poi Guardo Henry che osserva il viso dello sconosciuto intensamente. Chissà cosa sta immaginando.*. -
once_upon_a_time .
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*Quando entriamo nella stanza dell'uomo in coma, mi stupisce la sua somiglianza con il Principe Azzurro del libro. E' lui! Finalmente l'ho trovato. Ora Emma ha entrambi i suoi genitori. Osservo il suo viso, gli occhi serrati, la bocca chiusa, e la cicatrice sul mento. Poi sento la voce di Emma richiamarmi alla realtà.*
"No, niente...tutto bene."
*Non posso dirle del padre davanti alla maestra. Dovrò aspettare di essere da solo con lei.*. -
LauraSwanA .
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* Ovvio che non è tutto ok. So sempre quando qualcuno dice una bugia *
" Sei sicuro...? "
* Noto che fa una faccia strana mentre guarda Mary Margaret. Non vuole dirmelo davanti a lei, vuole che siamo da soli. Ma perchè? Chissà cos'ha in mente il ragazzino... *
" Ok, va bene, ti credo. "
* Cerco di cambiare discorso *
" Mary, come si chiama quest'uomo...? ha un nome? So che non sapete nulla di lui ma era una mia curiosità...". -
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*Guardo lo scambio di sguardi tra i due e capisco che qualunque cosa abbia Henry ha a che fare con l'Operazione Cobra. Sorrido alla sua fertile immaginazione.*
"Purtroppo nessun nome. E' stato registrato come John Doe ma solo perché non aveva documenti con sè al momento del ricovero."
*Lo guardo e cerco di immaginare come deve essere stare in coma e non sentire mai una voce familiare al tuo fianco.*. -
LauraSwanA .
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* Annuisco *
" John Doe... "
* Noto con che sguardo amorevole la mia coinquilina osserva l'uomo. è sempre così buona e gentile con tutti...*. -
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*Alzo lo sguardo e noto Emma che mi guarda. Le sorrido.*
"Che c'è?". -
LauraSwanA .
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* Scuoto la testa e le sorrido di rimando *
" Niente. Pensavo solo che è fortunato ad avere una persona gentile come te accanto che lo aiuta... ".
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