Il Magico Mondo di The Sims-
.Salve a tutti e benvenuti in questa nuova sfida: la Legacy on Demand. In cosa consiste? Semplice: prendete un sim (maschio o femmina non importa), mettetelo in una casa e...giocate. Ad un certo punto il sim si troverà ad un bivio e i lettori sceglieranno quale strada deve seguire: se è quella giusta, il sim vivrà felice e contento, altrimenti...peccato!
Le regole di questa sfida furono 'inventate' nel lontano 2008 da pirate_otty per The Sims 2 e rivisitate per The Sims 4 da likeamusic15. Poiché le regole 'nuove' sono in inglese, riporto qui sotto i punti principali:
- creare un sim nel CAS
- giocare fino alla 10° generazione (potete andare oltre se volete)
- l'erede della generazione seguente è sempre il primogenito e ogni erede deve avere almeno un figlio per poter continuare
- sia per il founder che per i successivi eredi bisogna fornire due scenari in tre momenti diversi della vita di quel sim e far scegliere ai lettori quale strada seguire (esempio: Adam è un adolescente - scenario A= va all'università; scenario B= non va all'università). Uno solo dei due scenari è quello giusto, che porterà il sim alla felicità; l'altro lo porterà ad essere infelice.
- gli scenari possono includere qualunque cosa: gravidanze impreviste, liti, adulterio, etc.
- i mods e i trucchi sono accettati, ma non abusatene troppo (soprattutto del motherlode)
Per questa mia storia, la prima generazione è ispirata al telefim Bones e tutti i personaggi che incontreremo fanno parte di quel mondo. Ho passato ore a creare i personaggi principali e scaricare le varie case in cui farli abitare dalla galleria (vi metterò i nomi dei creatori e delle creazioni ogni volta che appare un PG nuovo). Penso che per ogni generazione creerò i vari personaggi da far entrare in famiglia (sempre che non trovi altri stimoli dal gioco nel corso della storia) ispirandomi a vari telefilm/film/libri/etc. Non darò alcuna indicazione su quale sarà lo scenario giusto, ma spero che riusciate a trovarlo da voi.
Ora, bando alle ciance e passiamo a presentare la nostra Founder, Temperance Brennan.
Temperance Brennan, una donna intelligente ma saccente, all'età di 15 anni ha perso sia il padre che la madre, spariti nel nulla la notte di Natale. Suo fratello maggiore Russ ha cercato di occuparsi di lei, ma Temperance era insofferente ai suoi tentativi di farle da padre e così lui l'ha lasciata dai nonni per seguire la propria strada. Con l'aiuto dei nonni, Temperance si è iscritta all'Università e in breve tempo ha conseguito una laurea in Medicina. Grazie al suo insegnante dell'Università – Michael Stires, riesce ad entrare al Memorial Hospital per seguire un sogno: diventare un chirurgo bravissimo e far andare avanti la ricerca medica con la sua intelligenza.
(La casa di Temperance è Newcrest Starter House di jj_baggins)
Oggi, all'età di 25 anni, Temperance è una donna realizzata, che passa il tempo libero a migliorare le sue doti mentali con i libri e giocando a scacchi.
Prova anche a cucinare qualcosa, spesso con risultati più che ottimi, ma a volte...
beh, anche i migliori hanno delle falle, no? Comunque l'importante è avere in casa un estintore che funzioni...
Il lavoro di infermiera le da molte soddisfazioni, ma è solo il primo di una lunga serie di passi che la nostra Tempe dovrà affrontare per diventare un chirurgo.
Una mattina, Temperance vede una bimba entrare in stato confusionale in ospedale e corre da lei prima che la poverina svenga battendo la testa sul pavimento.
Dopo che la piccola si è ripresa, Temperance la fa sdraiare su un lettino e le porta da mangiare.
Temperance: Come ti chiami?
Emma: Emma Hollister.
Temperance: Dove sono i tuoi genitori?
Emma: A casa. Io...stavo giocando da una mia amica.
Temperance: Cosa ti è accaduto?
Emma: Non lo so. Stavamo giocando a palla...e non ricordo più nulla.
Temperance le misura la febbre, e nota che fortunatamente la bimba non è calda. Magari ha solo preso una botta in testa e la memoria tornerà a breve. Anche il suo capo, nonché ex professore, Michael Stires concorda. Così dopo aver rifocillato la piccolina, Temperance la dimette e le permette di tornare a casa.
Il giorno successivo, Tempe nota altri due bambini: Parker Booth
ed Hayley Hollister, sorella minore di Emma - la ragazzina che aveva già visitato. Entrambi i bambini accusano sintomi simili a quelli di Emma, perciò Tempe si insospettisce e decide di fare una piccola indagine personale.
La mattina dopo, di buon'ora, Tempe chiede un permesso a lavoro e inizia ad indagare sui suoi piccoli pazienti. Prima va a casa di Parker Booth, dove conosce la mamma del bimbo - Rebecca Stinson. (La casa di Rebecca è Charming Blue di twocatash12)
Temperance: Buongiorno signora. Sono Temperance Brennan, lavoro all'ospedale.
Rebecca Stinson: Buongiorno a lei. Mi dica. E' successo qualcosa?
Temperance: In effetti si. Ieri pomeriggio ho visitato suo figlio Parker. Accusava giramenti di testa e perdita di memoria.
Rebecca (voltandosi verso Parker): E' vero tesoro?
Parker annuisce.
Rebecca: Ma perché non mi hai detto nulla?
Parker: Ero con Johnny sull'altalena al parco. Sono scivolato.
Rebecca: Dovevi dirmelo tesoro. Ora come ti senti?
Parker: Bene. Non mi fa più male la testa.
Temperance: Sono contenta di sentirlo. Allora, la mia preoccupazione era infondata. Arrivederci e scusate per il disturbo.
Visto che comunque ormai ha chiesto mezza giornata di permesso, Tempe va a casa Hollister a vedere se le due bambine stanno bene.
(La casa di Russ Brennan è Suburban Family di lairdriin)
Arrivata davanti casa, Tempe nota una coppia che si bacia. Discretamente, si fa notare.
Temperance: Salve, sono Temperance Brennan. Lavoro all'ospedale e negli ultimi due giorni ho visitato le vostre figlie.
Amy Hollister: Oddio, stanno bene?
Temperance: Si, è tutto apposto ora. Avevano solo subito una botta in testa giocando con i loro amichetti, ma credo che ora sia tutto passato. Sono passata solo per verificare che sia così.
Amy: Meno male. Mi ero così preoccupata. Mi scusi, non mi sono nemmeno presentata. Io sono Amy Hollister, e lui è il mio fidanzato Russ Brennan.
Al suono di quel nome, Temperance si sente ribollire il sangue.
Russ: Ciao Tempe.
Temperance: Come osi chiamarmi Tempe? Mi hai lasciata da sola quando avevo più bisogno di te!
Russ: Eri con i nonni, stavi meglio con loro che con me.
Temperance: E questa sarebbe la tua giustificazione? Prima sono spariti mamma e papà, poi tu. E io mi sono ritrovata da sola in una casa quasi sconosciuta. Avevo solo 15 anni!
Russ: E io 19, cosa volevi che facessi Tempe? Ero un ragazzino...
Temperance: Potevi prenderti le tue responsabilità Russ! Avevo bisogno di te, ma tu non c'eri! E ora fingi che non sia successo nulla? Come puoi essere così meschino?
Russ: Tempe...
Temperance: Non voglio vederti mai più! Resta fuori dalla mia vita!
Poi Temperance corre via, senza una metà precisa. E' sconvolta, pensava che il suo passato fosse ormai sepolto sotto strati e strati di terra, e invece suo fratello abita nella sua stessa città ed ha anche una famiglia. Che destino crudele.
Sconosciuto: Ehi, tutto ok?
Temperance si volta. Davanti a lei un gran bell'uomo dalla corporatura possente.
(La casa di Seeley Booth è Cottage Style Starter di pinkfairy243)
Temperance: Si, tutto bene.
Seeley: Scusi se ho interrotto i suoi pensieri allora.
Temperance lo guarda andare verso una casa. Quando legge l'indirizzo, capisce di essersi indirettamente diretta verso la sua ultima destinazione.
Temperance: Lei è il padre di Parker?
Seeley Booth: Si. E' successo qualcosa?
Temperance: No, è tutto ok. Ha solo preso una botta in testa ieri giocando con un amichetto. Ma è tutto risolto per fortuna.
Seeley: Meno male. A proposito, sono Seeley Booth. E lei...?
Temperance: Temperance Brennan. Lavoro in ospedale.
Seeley: Ah ecco, mi sembrava strano il suo interessamento per mio figlio. Ma ora è tutto più chiaro.
Temperance: Già...beh, ora è meglio che vada. Devo rientrare a lavoro. Buona giornata.
Seeley: A lei.
La giornata in ospedale prosegue bene, e Tempe finisce quasi per dimenticare l'incontro con Russ. La mattina dopo però, qualcosa le riporta tutto alla mente.
(La casa di Matthew Brennan - non so se capiterà di vederla in game - è Young Adult Starter di jennaaaa1119)
Un uomo anziano suona alla sua porta.
Temperance: Salve, come posso aiutarla?
Matthew Brennan: Temperance...come sei cresciuta.
Temperance: Ci conosciamo?
Matthew: Sono tuo padre.
Temperance non capisce se quest'uomo stia scherzando oppure se stia dicendo la verità. In fondo, i suoi genitori sono spariti da 10 anni.
Temperance: Senta, se questo è uno scherzo, lo trovo di pessimo gusto.
Matthew: Tempe...sono davvero tuo padre. Non sto scherzando.
Temperance: Quindi...è vero? Sei mio padre? Quello che sparì dieci anni fa, lasciandomi sola? Senza una famiglia, senza un affetto? Quel padre lì?
Matthew: Tempe...
Temperance: Sparisci! Non ti voglio vedere mai più! Mi hai rovinato la vita!
Matthew: Temperance, fammi spiegare...
Temperance: Spiegare cosa? Per trovare giustificazioni al tuo comportamento come ha fatto Russ ieri mattina? Fare finta di nulla e tornare una famiglia unita? E' troppo tardi adesso! Vattene e non tornare!
Matthew se ne va affranto, mentre Temperance si lascia cadere sul divano distrutta. In due giorni il suo passato è tornata a tormentarla, e non sa più che pesci prendere. E poi, dov'è sua madre? Che fine ha fatto? Come mai non si è ancora fatta viva?
Poiché la sua testa sta per esplodere, e avendo una giornata di riposo dal lavoro, Tempe decide di sfogare la sua rabbia con un po' di jogging. Per strada incontra anche la piccola Emma, la figliastra di Russ. Cerca di salutarla, ma la bambina va via triste e imbronciata. Tempe ci rimane un po' male, ma cerca di superare la cosa meglio che può. Nemmeno la corsa e la successiva doccia calda però liberano la mente di Tempe dai dubbi e dalle domande che hanno preso a tormentarla.
(La casa di Michael Stires - non so se capiterà di vederla in game – è Bluebell Starter Home di Comet2766
Il giorno dopo, in una pausa di lavoro, Tempe approfitta per chiedere consiglio al suo ex professore.
Temperance: Michael, so che oltre ad essere il mio capo, sei anche un amico e che mi puoi aiutare.
Michael Stires: Dimmi pure, Temperance. Non voglio che ci siano segreti tra di noi.
Temperance: Negli ultimi due giorni ho rivisto mio padre che credevo morto e mio fratello.
Michael: Qual è il problema?
Temperance: Loro vorrebbero spiegarmi perché mi hanno abbandonata, ma io non voglio ascoltarli...o almeno è quello che credo. Secondo te faccio bene a tenerli fuori dalla mia vita? Ho sofferto molto quando ero giovane e ormai sono abituata a stare da sola.
Michael (prendendole una mano): Temperance...il passato è passato. Lascialo chiuso nel tuo cuore e nella tua testa, nell'angolo più remoto che riesci a trovare, e dimenticalo. Hai sofferto tanto, troppo per colpa loro. Credo che tu non debba più soffrire. Non è giusto per te e non è giusto che loro vogliano farti perdere tutti gli equilibri che hai trovato con tanta fatica. Non andare a trovarli, non chiamarli...lasciali dove sono.
Temperance: Sono un'infermiera però. Anche se non voglio cercarli, loro potrebbero finire in ospedale e toccherebbe a me occuparmene.
Michael: Ci penseremo se e quando accadrà. Ti prometto che troverò qualcuno che se ne occupi al posto tuo. Sta tranquilla, Temperance. Ti aiuterò io a tenerli alla larga.
Temperance continua a ripensare a quello che le ha detto Michael per tutto il giorno, e quello dopo ancora. Sa che probabilmente è la soluzione più giusta, ma i dubbi continuano a tormentarla.
Il giorno successivo, Russ bussa alla sua porta. Temperance vorrebbe non aprire, ma alla fine non riesce a farne a meno.
Temperance: Ti avevo chiesto di sparire. E già che c'eri, potevi dirmi che papà era vivo!
Russ: Tempe...
Temperance: Non chiamarmi più Tempe! Non ho più dieci anni e con l'abbandono hai perso ogni diritto di usare nomignoli con me!
Russ: Temperance, io ho provato a...
Temperance: Si, beh...non voglio ascoltarti! E non voglio ascoltare nemmeno lui! Vattene! Lasciatemi in pace!!!
Temperance rientra in casa e sbatte la porta in faccia al fratello.
Per scaricare la rabbia, prova a chiamare Michael, ma la segretaria le dice che è in sala operatoria e che la farà richiamare appena si libera.
Ancora frustrata dalla rabbia e dalla confusione, Tempe va a correre, ma nemmeno così riesce a calmarsi.
Nemmeno lo yoga la aiuta a rilassarsi, e ormai la giornata sta quasi per finire. Dopo una rapida doccia, Temperance decide di provare a rilassarsi al museo d'arte. Magari vedere tutti quei quadri splendidi potrebbe farle bene.
Non appena mette il piede fuori casa, Temperance va quasi a sbattere contro Seeley Booth.
Seeley: Sconvolta anche oggi?
Temperance: No, va tutto bene. Mi scusi se le sono quasi venuta addosso. Ero soprapensiero.
Seeley: Lo avevo notato. E' sicura che vada tutto bene?
Temperance: Si, certo...no. Non va affatto bene.
Seeley: Vuole parlarmene?
Temperance: Non la conosco nemmeno. E non voglio angosciarla con i miei problemi.
Seeley: Magari un estraneo può darle una visione più chiara sul suo problema. Forza, sediamoci qui e parliamone.
Seeley afferra la mano di Temperance e i due si siedono sulle scale che conducono alla porta di ingresso di casa di Temperance.
Seeley: Problemi sul lavoro? Con un fidanzato?
Temperance: Non credo sia...
Seeley: Insisto. Tanto non ho altro da fare per ora.
Temperance: Sua moglie non la aspetta per cena?
Seeley: Non sono sposato.
Temperance: Allora la sua ragazza?
Seeley: Sono single e abito da solo.
Temperance: E la madre di Parker...?
Seeley: E' la mia ex. Volevo sposarla quando aspettava Parker, ma lei...beh, non ha voluto.
Temperance: Mi dispiace.
Seeley: E' passato molto tempo. Non importa più ormai. Visto che abbiamo parlato di me, ora tocca a lei.
Temperance: D'accordo. Dunque...dieci anni fa, i miei genitori sono spariti all'improvviso, lasciandomi con mio fratello maggiore. Poi anche lui è sparito, lasciandomi da sola a crescere con i nonni. Non che io non li amassi, anzi. Ma non eravamo molto uniti e mi sono sempre sentita un'estranea in casa loro.
Seeley: Mi dispiace. So cosa significa essere abbandonati dalla propria madre e crescere con il nonno.
Temperance: Anche sua madre è sparita?
Seeley: Si...ha lasciato me e mio fratello minore con mio padre e mio nonno. Ma alla fine è stato il nonno a crescerci.
Temperance: Se sua madre tornasse in città e volesse spiegarle perché è sparita lasciandola solo...lei cosa farebbe?
Seeley: La accoglierei a braccia aperte e starei a sentirla. Magari poi potrei arrabbiarmi se la sua spiegazione non dovesse piacermi, ma almeno saprei cosa è accaduto e non vivrei più nel dubbio.
Temperance: Non so cosa fare. Credevo che i miei fossero morti...e ora mio padre è tornato, e c'è mio fratello...
Seeley: Parli con loro. Capirà molte più cose sul vostro passato e vivrà molto meglio. Almeno, io glielo auguro. Vorrei che accadesse anche per me, almeno saprei perché mia madre è sparita così nel nulla senza dire nemmeno una parola.
Temperance: Le auguro di ritrovarla, allora. Sul serio.
Seeley le sorride, poi si alza e va via, lasciando Temperance a riflettere sulle sue opzioni.**********
Siamo giunti al primo scenario, e toccherà a voi decidere cosa deve fare la nostra eroina.
Scenario n. 1
Opzione 1 – Temperance decide di perdonare suo padre e suo fratello e di accoglierli nella sua famiglia
Opzione 2 – Temperance non vuole sentire ragioni: Russ e suo padre l'hanno abbandonata e lei non vuole più vederli
Vi ricordo che uno dei due scenari porterà Temperance verso la felicità, mentre l'altro le creerà qualche problema in futuro. A voi la scelta!
Edited by Nike8437 - 15/11/2017, 11:33
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Lady Spike .
User deleted
Opzione 2 – Temperance non vuole sentire ragioni: Russ e suo padre l'hanno abbandonata e lei non vuole più vederli
ora vediamo kika che dice
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Grazie Spike!!! secondo me non sarà d'accordo, ma vedremo... . -
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Opzione 1 – Temperance decide di perdonare suo padre e suo fratello e di accoglierli nella sua famiglia
voglio assolutamente sapere perchè sono spariti all'improvviso di sicuro un motivo logico ci sarà e non poosso lasciar correre sono diventata troppo curiosa!!!!!
( mi piace tantissimo una storia cosi finita òa challenge in corso perchè io non riesco a farne 200 come te...XD ...di isucro voglio fare una roba simile!!!!). -
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chissà perchè me lo immaginavo che arrivavamo ad un pareggio... 
vabbè...vediamo cosa vince con l'estrazione a random va...
(tu con la legacy sei più avanti di me, quindi sicuro avrai il tempo per fare molte altre sfide...e io le testo in anticipo così poi ti aiuto!!!). -
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ahahah io e spike mai d'accordo una volta XD
( lo so lo so grazie <3). -
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dunque...il sito random.org ha decretato l'opzione vincente...andiamo a vedere se ha avuto fortuna kika o spike...
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La fortuna ha dato ragione a kika!!! Vedremo nel prossimo capitolo se la scelta è quella giusta...
Edited by Nike8437 - 15/11/2017, 11:34. -
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Evviva finalmente una volta si fa come dico io ahahahahhaha . -
Lady Spike .
User deleted
EVVIVA PERCHè è QUELLA CHE AVREI SCELTO IO! HAHAHAH . -
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scusa allora perchè hai scelto la prima????? . -
Lady Spike .
User deleted
perchè pensavo che tu non l'avresti scelta hahhhaha . -
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ehehehehhe...vabbè dai...va bene così...
Come avete potuto constatare, l'opzione vincente è stata la n. 1 (lo so che il post del sito random.org dice il contrario, ma mi sono confusa ed ho dato la vittoria alla prima opzione
:XDDX: me ne sono accorta solo ora...pardon...ormai ho giocato con quella opzione e quindi facciamo finta che ha vinto l'opzione 1 - starò più attenta in futuro lo giuro!!!).
Vediamo quindi cosa accade...
Temperance pensa e ripensa alle sue opzioni. Potrebbe seguire il consiglio di Michael e dare un taglio al passato...ma e se avesse ragione Seeley Booth e poi se ne dovesse pentire? L'ansia le impedisce di andare a dormire, quindi...cosa c'è di meglio degli scacchi?
Gli eventi della mattina però la indirizzano verso la strada giusta.
La prima paziente che Tempe si trova davanti è di nuovo Hayley, la figliastra di Russ. All'inizio vorrebbe che se ne occupasse Michael o qualche altro collega, ma poi Tempe fa un bel respiro profondo e si avvicina alla bambina.
Temperance: "Ciao Hayley."
Hayley la guarda senza parlare.
Temperance: "Ce l'hai con me perché non parlo con il tuo papà?"
Hayley annuisce.
Tempe resta qualche istante in silenzio, poi le sorride.
Temperance: "E se io ti prometto che appena finisco di lavorare vado da papà e gli parlo, ti andrebbe bene?"
Hayley riflette un attimo, poi annuisce sorridendo.
Temperance: "Ok. Come mai sei qui tesoro?"
Hayley tossisce, lamentando difficoltà respiratorie. Così Tempe le fa una bella visita accurata, aiutata dal suo capo.
Poi le porta da mangiare, e parlano un po' dei sintomi che manifesta la bambina. Verso la fine del turno, Michael la chiama in disparte.
Michael: "Tempe...abbiamo un problema."
Temperance: "Che succede?"
Michael: "La paziente soffre di fibrosi cistica. Come ben sai, non c'è una cura definitiva per questa malattia."
Temperance: "Dobbiamo trovarla, Michael. Dobbiamo fare qualcosa."
Michael: "Tempe...non ho alcuna soluzione. Mi dispiace."
Temperance, disperata, esce dal lavoro in anticipo. Una volta a casa, si informa su internet sulle cause della malattia, anche se sa benissimo dal corso di medicina che la fibrosi cistica è una rara malattia genetica e che purtroppo può essere trattata solo per permettere ai pazienti di sopravvivere per pochi anni (i bambini solitamente riescono a raggiungere i 40/45 anni al massimo, se la malattia è diagnosticata per tempo). Cercando online, però Temperance riesce a trovare il nome di un bravissimo medico che si occupa di questa malattia da anni. Decide di chiamarlo ed esporgli il caso di Hayley: secondo il medico, ad Hayley andrebbero trapiantati entrambi i polmoni. La cura sarà molto costosa però, e non sarà semplice.
Rincuorata dal fatto che si possa effettivamente fare qualcosa per la sua nipotina, Tempe decide di andare a casa di Russ a dir loro cosa sta succedendo.
Tempe chiede a Russ di lasciarla per un minuto da sola con Amy. All'inizio Russ protesta, ma poi decide di entrare in casa e occuparsi di Hayley e Emma.
Temperance: "Amy...possiamo darci del tu?"
Amy: "Se hai intenzione di perdonare Russ e far parte della nostra famiglia si. Altrimenti preferirei che continuassimo a darci del lei. Sarà più semplice anche per Russ."
Temperance: "D'accordo. Amy...non so come dirtelo, ma...Hayley è affetta da fibrosi cistica, una rarissima malattia genetica che colpisce un individuo su trenta qui in America. E' senza cura certa purtroppo."
Amy scoppia a piangere, singhiozzando, temendo di perdere la sua piccolina.
Temperance: "Però...ho trovato un medico bravissimo che può operarla. Secondo lui basta trapiantarle i polmoni. Non sarà facile, né ovviamente economico. Ma almeno Hayley potrebbe avere una vita quasi normale. Dovrebbe prendere antibiotici e stare sotto controllo medico, ma sopravvivrebbe."
Amy: "Davvero?"
Temperance le sorride annuendo.
Amy: "Ma dove prenderemo i soldi? I nostri stipendi non sono sufficienti a pagare le spese mediche."
Temperance: "Vi aiuterò. Non voglio che la mia nipotina muoia senza aver almeno tentato qualcosa. Non me lo perdonerei mai."
Amy: "Oh, grazie! Grazie Temperance! Non so davvero come faremo a ripagare la tua generosità."
Temperance: "Lo faccio volentieri, e non voglio essere ripagata. Siete la mia famiglia, no?"
Amy invita Temperance ad entrare, e lei ne approfitta per parlare con Russ.
Temperance: "Scusami...per come ti ho trattato."
Russ: "E' tutto ok, lo sai. Avrei reagito anche io così."
Temperance: "Russ...so che avevi solo 19 anni, ma...perché te ne sei andato?"
Russ: "Tempe...non hai idea di quanto io abbia tentato di prendermi cura di te. Davvero. Ma somigliavi troppo alla mamma. Non ce la facevo a guardarti negli occhi senza piangere. E non volevo farti stare male. E poi...poi avevo bisogno di scappare da tutta quella responsabilità. Era troppo. Non ho retto alla pressione. Odiavo papà e mamma per averci lasciati da soli, per avermi messo in quella situazione...Non ce l'avevo con te, te lo giuro. Ma non potevo prendermi cura di te. Non avevamo molti soldi, non avrei saputo come pagare la tua istruzione, i tuoi vestiti...I nonni mi sono sembrati la soluzione migliore. Si sarebbero presi cura di te e non avresti sofferto la fame. Ho deciso di darti la tua occasione di diventare qualcuno."
Temperance: "Potevi almeno chiamarmi ogni tanto."
Russ: "In realtà, ti ho chiamata spesso, ma evidentemente la nonna non te lo ha mai detto. Mi rispondeva sempre lei, dandomi del poco di buono e facendomi sentire un verme. Pensava che sarei diventato come papà. Non voleva che ti stessi intorno. Mi dispiace Tempe."
Temperance alla fine lo abbraccia. Finalmente una parte della sua famiglia è tornata, e non ha intenzione di fare altre domande inutili e dolorose. Amy insiste perché Tempe si fermi a cena, e così Russ e Temperance passano una bella serata in famiglia.
La mattina seguente, Temperance porta Hayley in ospedale per fare tutti gli accertamenti richiesti dal medico. Hayley sa cosa sta accadendo, e si affida completamente alla zia.
Temperance: "Non preoccuparti tesoro, andrà tutto bene e io verrò a trovarti spesso. Papà e mamma dovranno cacciarmi di casa per allontanarmi da te."
Le due si sorridono, poi Hayley viene affidata allo staff medico che la opererà. Temperance sa di aver fatto tutto il possibile per lei, e per la prima volta dopo tanto tempo il suo cuore è colmo di gioia. Ora manca solo un ultimo tassello.
Michael: "Tempe...che ne dici se ceniamo insieme?"
Temperance sta rientrando dal turno in ospedale quando il suo capo la prende di sorpresa. Stanca, ma soddisfatta, Tempe invita Michael ad entrare e comincia a preparare una cenetta per due.
Michael: "Allora, tutto bene?"
Temperance: "Assolutamente. Ho fatto pace con mio fratello, e sto salvando la vita della mia nipotina. Manca solo mio padre per completare il quadro."
Michael: "Quindi...hai deciso di non seguire il mio consiglio?"
Temperance: "No...mi dispiace. Ma quando ho visto Hayley sofferente...non sono riuscita a far finta di niente. Voglio aiutarla, e per farlo devo necessariamente stare a contatto con Russ, quindi...meglio chiarire tutto."
Michael: "Contenta tu, Tempe. Voglio solo che tu sappia che, chi abbandona qualcuno una volta ha la tendenza a ripetersi. Spero solo che tu non debba soffrire ancora."
Poi i due cenano in silenzio. Tempe sa che Michael potrebbe avere ragione, ma non vuole dargliela vinta. Michael è risentito perché la sua collega/alunna più brava non ha nemmeno pensato alla sua idea ed ha fatto tutto di testa sua. Finita la cena, Michael va via adducendo la scusa del lavoro, e Tempe non cerca nemmeno di fermarlo. Sistema la cucina, poi si porta un libro in camera e legge fino ad addormentarsi.
Al rientro dall'ospedale il giorno successivo, Tempe trova suo padre ad attenderla.
Matthew: "Ho parlato con Russ. So cosa hai fatto per la piccolina."
Temperance: "L'ho fatto con piacere. Hayley è una bambina così dolce."
Matthew: "Già...Ho detto a Russ di dirmi quale sarà la spesa totale, così gli farò un assegno per coprire tutte le cure mediche."
Temperance lo guarda per qualche istante. "Vuoi entrare?"
Tempe fa accomodare Michael sul divano.
Matthew: "Temperance...mi dispiace. Avrei dovuto dirti la verità da molto tempo. Sono stato un padre pessimo, e non posso perdonarmelo."
Temperance: "Cosa accadde quel giorno?"
Matthew: "Io e tua madre...beh, ci eravamo messi nei guai. Forse non te lo ricordi, ma tua madre era piuttosto bella. Ed io ero molto innamorato di lei. Una sera, qualcuno ha provato a...non riesco a non pensarci senza che il sangue mi ribolla dalla rabbia."
Temperance: "L'hanno violentata?"
Matthew annuisce. "Quella sera siamo andati via, volevo portare tua madre in un posto lontano, al sicuro dal suo molestatore. Russ avrebbe dovuto farti da baby-sitter per qualche ora, poi sarei tornato a prendervi. Ma mentre guidavo, un camion ci è finito addosso. Non sono mai riuscito a capire se fu un incidente o se quel bastardo cercò di ucciderci per non essere denunciato. Comunque...tua madre morì quasi all'istante, sbattè la testa sul parabrezza e non ci fu nulla da fare. Io rimasi in ospedale per molto tempo, avevo entrambe le gambe e le braccia fratturate, diverse costole rotte per l'impatto con l'airbag e altri ematomi vari. Rimasi in coma per mesi. Persi la memoria, e non sapevo più nemmeno chi fossi. Poi, all'improvviso mi ricordai tutto ma ormai erano passati anni da quella sera. Non sapevo che fine aveste fatto. Sapevo solo che, prima di tornare da voi, volevo vendicare vostra madre. E alla fine ci sono riuscito circa quattro mesi fa. Quel bastardo ha avuto quello che meritava."
Temperance, sconvolta: "Lo hai ucciso?"
Matthew: "Lo avrei fatto...ma il destino è intervenuto prima di me. Quel tizio è morto da sei mesi, per un cancro al colon. Spero abbia sofferto parecchio prima di crepare."
Temperance: "Perché non sei venuto prima?"
Matthew: "Non sapevo dove fossi Tempe...i tuoi nonni erano morti, e nessuno aveva tue notizie da anni ormai. Poi, per sbaglio un mese fa mi sono imbattuto in Russ. Ovviamente anche lui mi odiava, anzi...appena mi ha visto mi ha dato un pugno in faccia e poi se n'è andato. Poi però sono riuscito a parlargli e alla fine ho capito che anche tu eri qui. Non voglio che mi perdoni, Tempe. Volevo solo che mi ascoltassi. Ora posso andarmene sereno."
Temperance: "Che vuoi dire?"
Matthew: "Tempe...sono vecchio, ed ho purtroppo un tumore al polmone destro. Sono in fase terminale, il medico mi ha dato poche settimane di vita. Volevo solo rivedere i miei figli prima di andarmene."
Temperance: "Oh, papà!"
I due si abbracciano per un lungo momento, poi Matthew fa una carezza a sua figlia e la lascia sola. Temperance ora non sa più cosa provare. Da una parte è contenta di sapere finalmente la verità, ma dall'altra ha ritrovato suo padre poco prima che lui muoia. E la cosa la rende piuttosto triste.
Il giorno seguente si da malata e resta a casa. Vuole riflettere sulle sue opzioni, fare il punto della situazione e passare del tempo con suo padre prima che muoia. Matthew è felice di stare con la sua bambina, e passano una deliziosa giornata insieme a Russ: vanno a trovare Hayley, che finalmente è stata operata e sta guarendo. La piccola è così felice di stare con il nonno e con la zia, e il medico che l'ha operata rassicura tutti dicendo che presto Hayley potrà tornare a casa.
Al rientro, Tempe trova davanti casa sua Michael che si stava preoccupando per lei. Complice l'euforia, o magari la birra bevuta con il fratello e il padre, i due iniziano a flirtare.
Un bacio tira l'altro...
e i due finiscono a letto insieme.
Il giorno dopo a lavoro, Michael si comporta come se nulla fosse accaduto, e Temperance si concentra sulle sue nuove responsabilità. Però ogni tanto i due si lanciano occhiatine dolci, senza farsi beccare dai colleghi.
Al rientro, Tempe incontra Seeley Booth.
Seeley: "Salve."
Temperance: "Salve a lei. A proposito, volevo ringraziarla per il suo consiglio. Aveva ragione."
Seeley: "Ha fatto pace con suo fratello e suo padre?"
Temperance: "Si...anche se..."
Il cellulare di Temperance squilla senza sosta.
Temperance: "Pronto? Russ, che succede? Cosa? Ma come...?"
Seeley: "Tutto ok?"
Temperance, richiudendo il cellulare: "Mio padre...è morto."
Seeley: "Mi dispiace tanto. Immagino che sia un vero shock per lei."
Temperance: "L'ho visto solo ieri...Sembrava stare bene."
Seeley cerca di distrarre Temperance, facendola sdraiare a terra a guardare le nuvole e immaginare diverse forme animali.
Complice la sera che sta scendendo, misto al dolore per la sua perdita, Temperance accoglie le premure di Seeley con molta dolcezza, e ricambia senza nemmeno pensarci troppo. Un bacio, una carezza, un abbraccio...
e alla fine Temperance e Seeley finiscono a letto.
Al mattino, conscia di ciò che ha fatto, Temperance fa l'unica cosa sensata.
Temperance: "Russ, sono Tempe. Puoi venire qui? Ho fatto un casino..."
Temperance: "Cosa dovrei fare ora, secondo te?"
Russ: "Beh...devi capire cosa vuoi Tempe. E soprattutto sei andata a letto con loro perché sei innamorata o solo per una momentanea debolezza?"
Temperance resta in silenzio, pensierosa...
Eccoci qui, a scegliere nuovamente cosa dovrà fare la nostra Temperance.
Opzione 1: Temperance è innamorata di Michael fin dall'Università, quindi sceglie lui
Opzione 2: Temperance prova qualcosa per Seeley, perciò sceglie lui
Scegliete in maniera giusta!
P.S.: nel primo scenario l'opzione giusta era la 1: Temperance perdona i suoi familiari. Se avesse scelto di ignorarli, alla fine se ne sarebbe pentita e sarebbe andati a cercarli, ma Russ le avrebbe sbattuto la porta in faccia e suo padre sarebbe morto prima che lei potesse raggiungerlo.
Edited by Nike8437 - 15/11/2017, 11:45. -
Lady Spike .
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huahuahauha quindi kika aveva perso in realtà!
aiuto sono idecisa non so chi scegliere....
posso affidarmi alla sorte?
altrimenti ci penso un altro pochino. -
.
Hai tutto il tempo che vuoi...oppure lascia decidere kika :-) :-) :-) .
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